LA GESTIONE SEPARATA INPS

Contributi previdenziali: cosa sono? 

I contributi previdenziali sono quegli importi, calcolati sulla base del tuo reddito, che devono essere versati alla cassa previdenziale di riferimento della tua attività.

La Gestione Separata INPS è un fondo pensionistico a cui devono registrarsi lavoratori autonomi e liberi professionisti senza cassa. Rientrano in questa categoria tutti i lavoratori indipendenti che svolgono un’attività professionale non regolamentata da un Albo. Alcuni professionisti hanno, infatti, una Cassa previdenziale dedicata alla loro attività. Se non rientri in questa categoria vuol dire che hai l’obbligo di iscriverti alla gestione separata INPS.

Le prestazioni pensionistiche che otterrai versando i contributi alla gestione separata INPS sono le stesse riconosciute dai fondi pensione obbligatori:

  • Assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità;
  • Pensione anticipata (le donne devono aver maturato 41 anni e 10 mesi di contributi mentre gli uomini devono 42 anni e 10 mesi di contributi);
  • Pensione di vecchiaia (servono 67 anni di età, più 20 anni di contributi)
  • Pensione di reversibilità e pensione indiretta.

Chi deve iscriversi alla gestione separata INPS?

I soggetti tenuti all'iscrizione alla Gestione separata INPS sono le seguenti categorie 

  • Professionisti senza Cassa di categoria
  • Collaboratori coordinati e continuativi  e collaboratori occasionali le cui prestazioni siano di durata inferiore a 30 giorni nell' anno solare per ciascun committente e con reddito non superiore a € 5.000 con riferimento a ciascun committente. 
  • Lavoratori autonomi occasionali con reddito  maggiore di  € 5.000
  • Incaricati alla vendita a domicilio con reddito maggiore  € 6.410,26
  • Associati in partecipazione con apporto di solo lavoro
  • Soci-amministratori di Srl che siano contemporaneamente lavoratori e amministratori di essa
  • Soggetti che, pur essendo iscritti ad una Cassa, non vi versano il contributo soggettivo  per disposizione statutaria o per scelta

In particolare se sei un professionista ma la tua attività non prevede l’iscrizione ad un albo professionale e ad una specifica cassa previdenziale, allora sei obbligato ad iscriverti alla gestione separata INPS. 

Se invece sei un lavoratore occasionale, qualora dovessi superare il limite di 5.000€ di compensi annui, sarai obbligato ad iscriverti alla gestione separata INPS e ad avvertire tutti i tuoi clienti.

Come e quando devo iscrivermi alla gestione separata INPS?

L’iscrizione alla gestione separata deve effettuata direttamente dai lavoratori interessati, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. 

Aliquote gestione separata INPS 2022: quanti contributi pagherò?

Il calcolo dei contributi da versare alla gestione separata INPS viene effettuato tramite l’applicazione di una percentuale fissa del 26,23% sull’importo incassato al quale sono state già sottratti i costi relativi all’attività. Puoi determinare l'ammontare dei tuoi contributi INPS da versare tramite questo link.

Ciò vuol dire che l’importo dei contributi è determinato sulla base di quanto è stato effettivamente guadagnato. Nel caso in cui i tuoi guadagni siano pari a zero, non dovrai pagare alcun contributo previdenziale, poiché non è previsto il versamento di una parte fissa. 

Inoltre, entro il 30 novembre, dovrai versare l’anticipo dei contributi sull’anno successivo. Questa somma viene determinata calcolando l’80% sul saldo dei contributi pagati per l’anno di riferimento. 

Quando devo versare i contributi?

I contributi della gestione separata devono essere versati a seguito dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi

Le date in cui deve essere effettuato il versamento sono: 

  • 30 giugno: versamento del saldo dell’anno precedente e il primo acconto dell’anno successivo 
  • 30 novembre: versamento secondo acconto dell’anno successivo