Servizi Contabili Professionisti - Ordinario

La tenuta della contabilità per i professionisti in regime ordinario richiede una gestione più strutturata e completa rispetto ai regimi semplificati, poiché implica l’obbligo di tenere registri contabili dettagliati e di adempiere a una serie di obblighi fiscali e contributivi. Questo regime è rivolto ai liberi professionisti che superano determinati limiti di fatturato o che scelgono volontariamente di non aderire ai regimi fiscali agevolati.

1. Caratteristiche del Regime Ordinario

  • Obbligo di contabilità: I professionisti che operano in regime ordinario devono tenere la contabilità secondo il principio di competenza, registrando tutti i movimenti finanziari e patrimoniali dell’attività. Questo significa che le entrate e le spese vanno registrate nel momento in cui sono maturate, indipendentemente dal momento in cui avviene il pagamento.
  • Fatturazione con IVA: A differenza dei regimi agevolati come il forfettario, i professionisti in regime ordinario devono applicare l’IVA (22% salvo eccezioni) su tutte le fatture emesse, con la possibilità di detrarre l'IVA sugli acquisti necessari allo svolgimento dell'attività.
  • Deducibilità delle spese: In questo regime, i costi sostenuti per l’esercizio dell’attività professionale sono deducibili dal reddito imponibile, riducendo così l’ammontare delle imposte dovute. Questo include spese per l’affitto dello studio, l’acquisto di materiale, servizi professionali, ecc.

2. Registri e Obblighi Contabili

I professionisti in regime ordinario devono tenere una serie di registri contabili per documentare in modo accurato le loro operazioni economiche. Gli obblighi principali includono:

  • Libro giornale: Dove vengono annotate cronologicamente tutte le operazioni finanziarie (entrate e spese).
  • Registro IVA acquisti e vendite: Necessari per documentare le operazioni con IVA. Il registro delle fatture emesse e il registro degli acquisti sono obbligatori per permettere il corretto calcolo dell’IVA da versare o da detrarre.
  • Registro cespiti: Dove vengono riportati i beni ammortizzabili, come attrezzature o beni durevoli, che vengono dedotti in modo graduale attraverso il calcolo dell’ammortamento.
  • Conto economico e stato patrimoniale: Alla fine dell’esercizio, il professionista deve redigere il conto economico e lo stato patrimoniale, riepilogando il risultato dell’attività e la situazione patrimoniale.

3. Calcolo del Reddito Imponibile

Il reddito imponibile per i professionisti in regime ordinario è calcolato sottraendo le spese deducibili dai ricavi. Le principali voci di deduzione includono:

  • Spese professionali: Costi relativi all’attività professionale, come l’affitto dello studio, utenze, materiale di consumo, software, consulenze, ecc.
  • Contributi previdenziali: I contributi versati a enti previdenziali (come la cassa di previdenza di categoria o l’INPS per le gestioni separata e commercianti) sono interamente deducibili dal reddito imponibile.
  • Costi per l’acquisto di beni strumentali: I beni ammortizzabili (come computer, arredi, strumenti professionali) vengono dedotti attraverso l’ammortamento, che suddivide il costo del bene in più anni.

4. Adempimenti Fiscali

I professionisti in regime ordinario sono soggetti a una serie di adempimenti fiscali periodici:

  • Dichiarazione dei redditi: Presentata ogni anno attraverso il modello Redditi PF (Persone Fisiche), che include anche i quadri per dichiarare i redditi professionali.
  • Versamento IRPEF: Imposta sul reddito delle persone fisiche, calcolata sul reddito imponibile al netto delle deduzioni. Le aliquote variano in base agli scaglioni di reddito.
  • Versamento IVA: L’IVA viene liquidata periodicamente (mensile o trimestrale) e versata all’Agenzia delle Entrate. Il professionista deve presentare la dichiarazione IVA annuale.
  • Addizionali regionali e comunali: Oltre all’IRPEF, il professionista è soggetto al pagamento di addizionali regionali e comunali, calcolate sulla base imponibile IRPEF.

5. Contributi Previdenziali

I professionisti in regime ordinario devono versare i contributi previdenziali alla propria cassa di previdenza o all’INPS, se non iscritti a un ente specifico. Le modalità di versamento e le aliquote contributive variano a seconda della categoria professionale:

  • Professionisti iscritti a una Cassa di Previdenza: Ogni cassa ha le proprie regole per il calcolo e il versamento dei contributi, che possono includere una quota fissa e una percentuale sul reddito.
  • Professionisti non iscritti a una Cassa: Devono iscriversi alla gestione separata dell’INPS e versare i contributi sulla base del reddito dichiarato.

6. Vantaggi del Regime Ordinario

  • Deducibilità completa delle spese: I professionisti in regime ordinario possono dedurre tutti i costi sostenuti per l’esercizio della loro attività, permettendo una riduzione dell’imposta dovuta.
  • Gestione completa e precisa: Questo regime offre una visione dettagliata e precisa della situazione economico-finanziaria dell’attività, consentendo un controllo più accurato dei costi e dei ricavi.

7. Limiti del Regime Ordinario

  • Obblighi contabili più onerosi: La tenuta della contabilità in regime ordinario richiede una gestione più complessa rispetto ai regimi agevolati, con l’obbligo di registrare tutte le operazioni economiche e presentare le dichiarazioni periodiche.
  • Maggiore pressione fiscale: Rispetto a regimi come il forfettario, il regime ordinario può risultare meno vantaggioso per i professionisti con bassi volumi d’affari, poiché l’IRPEF viene calcolata su scaglioni di reddito progressivi.

8. Fatturazione Elettronica

Dal 2019, i professionisti in regime ordinario sono obbligati a emettere fatture elettroniche per le operazioni B2B e B2C. L’obbligo di fatturazione elettronica ha l’obiettivo di migliorare la tracciabilità delle operazioni fiscali e ridurre l’evasione fiscale.

Conclusione

La tenuta della contabilità per i professionisti in regime ordinario è un processo articolato che richiede una gestione contabile precisa e una corretta pianificazione fiscale. Pur comportando adempimenti più complessi, offre il vantaggio della deducibilità completa delle spese e consente una maggiore flessibilità nella gestione finanziaria dell’attività. Grazie alla consulenza di professionisti esperti, è possibile ottimizzare la gestione della contabilità e minimizzare il carico fiscale nel rispetto delle normative vigenti.

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