La normativa italiana prevede diverse procedure per affrontare lo stato di crisi e di insolvenza di debitori non assoggettabili alle procedure concorsuali ordinarie. Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, introdotte e ristrutturate dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs n. 14/2019), sono strumenti specifici per i soggetti come consumatori, piccoli imprenditori e imprenditori agricoli, che non rientrano nelle categorie di imprenditori commerciali medio-grandi.
1. Finalità e caratteristiche delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamentoLe procedure di sovraindebitamento si rivolgono a debitori che si trovano in difficoltà finanziaria ma non rientrano nelle categorie degli imprenditori commerciali medio-grandi, per cui non sarebbe conveniente applicare una procedura concorsuale tradizionale. Questi soggetti possono accedere a tre principali procedure:
Il Codice della Crisi ha semplificato e armonizzato queste procedure, facilitando l’accesso all’esdebitazione, ovvero la liberazione dai debiti residui non soddisfatti, attraverso una valutazione di meritevolezza del debitore.
2. Soggetti che possono accedere alle procedure di sovraindebitamentoLe procedure di sovraindebitamento sono accessibili a vari soggetti, tra cui:
Le procedure non sono uniformi per tutti i soggetti. Ad esempio, solo i consumatori possono accedere alla ristrutturazione dei debiti del consumatore, mentre il concordato minore è destinato ad imprenditori e professionisti.
3. Stato di crisi e insolvenzaLe procedure si applicano a due situazioni distinte:
Il debito deve essere inadeguato rispetto alle risorse disponibili o deve manifestarsi con inadempimenti evidenti.
4. L’esdebitazione del sovraindebitato incapienteIl debitore incapiente, che non ha attivo liquidabile né prospettive future di miglioramento economico, può ottenere l’esdebitazione anche senza una procedura concorsuale formale. Questo beneficio è concesso a debitori privi di attivo, purché dimostrino di essere meritevoli e privi di colpa grave.
L’esdebitazione per il debitore incapiente è limitata a una sola volta, ma se successivamente il debitore ottiene altre risorse significative, dovrà utilizzarle per soddisfare i creditori. La decisione finale sul diritto all’esdebitazione viene presa dal tribunale, che valuta la meritevolezza e le condizioni del debitore.
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ha introdotto una serie di meccanismi per garantire una ripartenza economica e una gestione più equa dei debitori non commerciali, rendendo più accessibile l’esdebitazione e migliorando le prospettive di risoluzione delle crisi finanziarie personali e professionali.
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