Le Agevolazioni per le Start-up e PMI Innovative nel 2024: Crescita e Innovazione

Nel 2024, il panorama delle start-up e delle PMI innovative italiane si arricchisce di nuove agevolazioni e incentivi, volti a sostenere la crescita e lo sviluppo di imprese orientate all'innovazione tecnologica. Le agevolazioni previste per le start-up e PMI innovative riguardano una serie di strumenti che incentivano l’investimento in ricerca, sviluppo, digitalizzazione e sostenibilità.

L'Italia, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e altre iniziative governative, continua a puntare su queste tipologie di imprese come motore di innovazione e crescita economica. Le opportunità nel 2024 offrono un supporto concreto alle nuove realtà imprenditoriali, favorendo la nascita di start-up e il rafforzamento delle PMI già avviate.

Chi può essere considerato una start-up o PMI innovativa?

Per poter accedere ai benefici riservati alle start-up innovative o PMI innovative, le aziende devono soddisfare determinati requisiti stabiliti dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Tra questi, i principali sono:

  • Start-up innovative: imprese giovani, costituite da meno di 5 anni, con un fatturato inferiore a 5 milioni di euro, che si distinguono per il forte carattere tecnologico e innovativo. Devono inoltre investire in ricerca e sviluppo almeno il 15% del valore totale del bilancio.
  • PMI innovative: piccole e medie imprese (PMI) già costituite da tempo, ma che investono significativamente in innovazione tecnologica e ricerca. Devono dimostrare di svolgere attività di ricerca e sviluppo in modo continuativo e innovativo.

Le principali agevolazioni per start-up e PMI innovative

Le imprese che soddisfano i requisiti possono beneficiare di numerosi vantaggi fiscali e finanziari, ideati per incentivare la crescita e l'innovazione. Vediamo nel dettaglio le principali agevolazioni disponibili nel 2024.

Credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo

Una delle agevolazioni più rilevanti per start-up e PMI innovative è il credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo. Questo strumento, già consolidato negli anni precedenti, viene ulteriormente potenziato nel 2024 e consente alle imprese di ottenere un credito d’imposta fino al 20% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 4 milioni di euro.

Il credito può essere utilizzato per coprire i costi di:

  • Personale qualificato impiegato in attività di ricerca e sviluppo.
  • Consulenze tecniche e collaborazioni con università o enti di ricerca.
  • Acquisto di macchinari e software per attività di innovazione.

Smart&Start Italia

Un altro strumento importante è Smart&Start Italia, una misura che fornisce finanziamenti a tasso agevolato alle start-up innovative italiane. Questo incentivo è destinato a start-up che operano in settori ad alta tecnologia o che sviluppano prodotti e servizi innovativi.

Nel 2024, Smart&Start Italia continua a offrire contributi che possono coprire fino all’80% delle spese ammissibili per avviare o far crescere una start-up innovativa. Le spese finanziabili includono:

  • Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature.
  • Investimenti in ricerca e sviluppo.
  • Spese di marketing per l’introduzione di nuovi prodotti sul mercato.
  • Costi per l’assunzione di personale altamente qualificato.

Fondo Nazionale Innovazione (FNI)

Il Fondo Nazionale Innovazione (FNI), gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), continua a essere uno dei principali strumenti per il sostegno alle start-up e PMI innovative italiane. Il fondo, istituito con lo scopo di promuovere investimenti in tecnologie emergenti e sostenere lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, offre capitali di rischio sotto forma di investimenti diretti in start-up innovative.

Il FNI opera attraverso diversi strumenti, tra cui:

  • Equity: investimenti in capitale di rischio per sostenere la crescita delle start-up innovative.
  • Debito: strumenti di finanziamento agevolato per PMI innovative che vogliono investire in progetti di espansione.

Incentivi per gli investimenti in start-up innovative

Per incentivare gli investitori a supportare start-up e PMI innovative, nel 2024 sono previste detrazioni fiscali che permettono di ottenere un vantaggio fiscale sugli investimenti effettuati. Gli investitori, persone fisiche o giuridiche, possono ottenere una detrazione IRPEF o IRES pari al 30% dell’importo investito in start-up o PMI innovative, fino a un massimo di 1 milione di euro per le persone fisiche e 1,8 milioni di euro per le imprese.

Questa agevolazione rappresenta un grande vantaggio sia per le start-up che cercano capitali, sia per gli investitori che desiderano entrare in settori innovativi ad alto potenziale di crescita.

Agevolazioni per l’assunzione di personale qualificato

Un ulteriore incentivo di grande rilevanza per le start-up e PMI innovative è rappresentato dai contributi per l’assunzione di personale altamente qualificato. Nel 2024, le aziende che assumono dipendenti con dottorati di ricerca o con lauree tecniche possono ottenere agevolazioni contributive e un credito d’imposta sulle spese salariali.

Questo incentivo ha un duplice scopo: da un lato, favorisce l’occupazione di giovani talenti con competenze avanzate; dall’altro, permette alle imprese di innovare più rapidamente grazie all’apporto di personale specializzato.

Digital Transformation per PMI innovative

Anche nel 2024, il Digital Transformation Bonus è disponibile per le PMI innovative che vogliono implementare soluzioni tecnologiche avanzate e digitalizzare i propri processi produttivi. Il bonus copre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di software gestionali, piattaforme e-commerce, infrastrutture IT e tecnologie digitali per l’automazione.

Le imprese che decidono di investire in intelligenza artificiale, big data, o cybersecurity possono accedere a questo incentivo per ridurre i costi e migliorare la propria efficienza produttiva.

Internationalization Voucher

Per le start-up e PMI innovative che puntano all’internazionalizzazione, il 2024 offre la possibilità di accedere a voucher per l’internazionalizzazione, destinati a coprire fino al 50% delle spese legate alla promozione sui mercati esteri, alla partecipazione a fiere internazionali, e alla creazione di partnership strategiche con aziende e investitori esteri.

Il voucher, che può raggiungere un importo massimo di 10.000 euro, è un’opportunità per le imprese italiane che vogliono espandere il proprio mercato oltre i confini nazionali.

Come accedere alle agevolazioni

Per poter usufruire delle agevolazioni riservate a start-up e PMI innovative, le imprese devono iscriversi al Registro delle Start-up Innovative o al Registro delle PMI Innovative presso la Camera di Commercio. Questa iscrizione è essenziale per poter accedere a tutti gli incentivi disponibili, compresi i crediti d'imposta, i finanziamenti agevolati e le detrazioni fiscali per gli investitori.

Oltre all’iscrizione, le imprese devono presentare la documentazione richiesta per ciascun incentivo, che include il piano aziendale, il piano di spesa e le certificazioni rilasciate da un revisore legale dei conti.

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