Nel 2024, i giovani imprenditori hanno a disposizione una serie di incentivi significativi per avviare e far crescere le proprie attività. L’Italia sta affrontando una fase cruciale di crescita e innovazione, e il governo, in collaborazione con enti locali e fondi europei, ha introdotto diverse agevolazioni per incoraggiare le nuove imprese. Questi incentivi sono particolarmente orientati verso i giovani under 35, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione giovanile, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
La decisione di avviare un’impresa, specialmente per i giovani, comporta una serie di sfide significative. Tra queste figurano la mancanza di capitali iniziali, la difficoltà di accesso al credito e la necessità di affrontare una burocrazia complessa. Tuttavia, nel 2024, lo Stato italiano e l’Unione Europea hanno reso disponibili fondi sostanziali per sostenere chi desidera mettersi in proprio.
Per affrontare queste difficoltà, i giovani imprenditori possono beneficiare di finanziamenti a tasso agevolato, contributi a fondo perduto, nonché programmi di formazione e assistenza tecnica per la creazione di imprese solide e innovative.
Uno dei principali strumenti di supporto per i giovani imprenditori è il programma "Nuove Imprese a Tasso Zero", gestito da Invitalia, che offre finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese o il consolidamento di quelle già esistenti.
Questo programma è rivolto a giovani imprenditori under 35 e a donne imprenditrici di tutte le età. Nel 2024, le nuove disposizioni prevedono che sia possibile coprire fino al 90% degli investimenti con finanziamenti agevolati, a cui si aggiunge un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 20% delle spese ammissibili. Le imprese possono richiedere fino a un massimo di 3 milioni di euro, se sono già operative da almeno tre anni, o fino a 1,5 milioni di euro se sono nuove.
Le spese ammissibili includono l'acquisto di beni strumentali, la realizzazione di opere edili per l'ampliamento o la costruzione di strutture aziendali, oltre che la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica.
Un altro strumento chiave per i giovani imprenditori è Smart&Start Italia, un programma che sostiene le start-up innovative con finanziamenti agevolati per progetti che includono un alto contenuto tecnologico, la valorizzazione della ricerca, e progetti orientati all'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.
Per il 2024, Smart&Start Italia offre agevolazioni che coprono fino all’80% delle spese ammissibili con prestiti a tasso zero. Le start-up localizzate nel Mezzogiorno possono ricevere un contributo a fondo perduto fino al 30% dell'importo complessivo, una misura che mira a sostenere la crescita nelle regioni più svantaggiate.
Per i giovani che vogliono avviare una piccola impresa ma non hanno le risorse necessarie, c'è il programma Selfiemployment, un’iniziativa pensata per supportare i giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero giovani disoccupati o non impegnati in percorsi di formazione. Questo strumento fornisce finanziamenti a tasso zero fino a 50.000 euro per l’avvio di micro e piccole imprese.
Il Fondo di Garanzia per le PMI è un altro strumento fondamentale per i giovani imprenditori. Questo fondo non eroga contributi direttamente, ma facilita l'accesso al credito garantendo fino all’80% del finanziamento richiesto da una banca. Nel 2024, sono previsti fondi aggiuntivi per le nuove imprese giovanili, con un'attenzione particolare alle start-up innovative e ai progetti di digitalizzazione.
Per i giovani imprenditori che necessitano di piccoli capitali, il microcredito è un’opzione valida. Il microcredito offre finanziamenti fino a 50.000 euro senza la necessità di garanzie reali, facilitando così l'accesso al credito per chi ha difficoltà a ottenere prestiti bancari tradizionali. Il 2024 prevede l’ampliamento di questo strumento, rendendolo ancora più accessibile per i giovani imprenditori.
Accanto agli incentivi finanziari, uno dei maggiori ostacoli per i giovani imprenditori è la mancanza di competenze gestionali. Per questo motivo, il 2024 vedrà un forte investimento in programmi di formazione imprenditoriale e assistenza tecnica, spesso collegati agli incentivi finanziari. Molti di questi programmi sono realizzati da Invitalia e da enti locali, con l’obiettivo di fornire ai giovani le competenze necessarie per gestire un’impresa di successo.
Nel 2024, alcuni settori godranno di un’attenzione particolare in termini di incentivi. Tra questi ci sono:
Per accedere a questi incentivi, è fondamentale preparare un business plan dettagliato e rispettare i criteri di ammissibilità stabiliti dai vari bandi. Spesso è richiesto di registrarsi su piattaforme dedicate, come quella di Invitalia, e di inviare la domanda online, allegando la documentazione richiesta.