ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE ONLINE

Il Registro delle Imprese è un registro informatico operativo dal 1996 e gestito dalle Camere di Commercio ne, quale le imprese presenti sul territorio italiano devono iscriversi.

L’iscrizione nel Registro delle Imprese ha una duplice funzione:

  • Dichiarativa (sezione ordinaria), che riguarda le imprese commerciali ed ha la funzione di rende opponibili ai terzi i fatti registrati;
  • Pubblicità notizia (sezioni speciali), che riguarda la vita dell’impresa piccola, artigiana o agricola ed ha la sola funzione di fornire informazioni a terzi anche se la mancata iscrizione comporta delle sanzioni amministrative.

Il Registro delle Imprese, dunque, si articola in due sezioni: la sezione ordinaria e la sezione speciale con le relative sottosezioni.

Devono iscriversi nella sezione ordinaria:

  • Le società di persone (s.n.c. e s.a.s.) e le società di capitali;
  • Le società cooperative;
  • I consorzi con attività esterna e società consortili;
  • I gruppi europei di interesse economico;
  • Gli imprenditori commerciali non piccoli,
  • Gli enti pubblici che hanno per oggetto principale od esclusivo un’attività commerciale;
  • Le società costituite all’estero che hanno la sede amministrativa o secondaria in Italia.

Sono obbligate ad iscriversi nella sezione speciale o nelle sottosezioni:

  • Le imprese agricole;
  • I piccoli imprenditori e/o coltivatori diretti;
  • Le società semplici;
  • Le imprese artigiane;
  • Le Start-up innovative;
  • Gli incubatori certificati;
  • Le imprese sociali;
  • I soggetti che esercita attività di direzione e coordinamento e quelli che vi sono soggetti;
  • Le società tra professionisti.

L’iscrizione al Registro delle Imprese, in altre parole, è sempre obbligatorio per quei soggetti che intendono svolgere attività di produzione di beni e servizi, di trasporto di cose o persone, bancaria o assicurativa, di intermediazione nella circolazione dei beni e, infine, agricola.

L’iscrizione nel Registro delle Imprese deve essere effettuata entro 30 gironi dalla nascita dell’impresa tramite una procedura che nel corso del tempo è stata semplificata e che consente di adempiere agli obblighi comunicati anche verso gli altri enti come l’INPS, l’INAIL, l’Agenzia delle Entrate, e di inviare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

L’iscrizione al Registro delle Imprese e la variazione dei dati in esso contenuti comporta un costo notevole che vari a seconda della sezione e della tipologia di comunicazione ed è ripartito tra diritti camerali, diritti di segreteria ed imposta di bollo.

Le informazioni ed i documenti necessari per l’iscrizione di una ditta individuale si sostanziano nei dati anagrafici del titolare, nei dati dell’impresa e nell’attività esercitata.

Per quanto concerne i dati del titolare, si tratta essenzialmente dei dati anagrafici, degli estremi di nascita, dell’indirizzo di residenza e della nazionalità (ed eventualmente del permesso di soggiorno).

I dati dell’impresa riguardano la data di costituzione, la denominazione, l’insegna, l’indirizzo della sede e gli ulteriori recapiti. È obbligatorio indicare un indirizzo PEC attivo altrimenti non sarà possibile procedere all’iscrizione.

Per quanto riguarda l’attività esercitata, occorre semplicemente indicare la data di inizio attività e la sua descrizione. L’impresa, tuttavia, può anche essere iscritta senza l’immediato inizio dell’attività economica. In questo caso, l’impresa verrà iscritta e registrata come inattiva e sarà procedere ad una nuova pratica di inizio attività.

Gestire correttamente le comunicazioni con il Registro delle Imprese è fondamentale in quanto non è difficile incorrere in sanzioni amministrative che potrebbero manifestarsi anche dopo molto tempo la sua iscrizione se quest’ultima non è effettuata in modo corretto.