• lunedì 03 maggio 2021

PAGAMENTI DELLE CARTELLE RINVIATI AL 30 GIUGNO 2021

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di definizione il provvedimento normativo che differirà al 31 maggio 20201 il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021 dall’articolo 4 del cosiddetto “Decreto Sostegni”.

La sospensione era stata introdotta dall’articolo 68 del Decreto Legge 18/2020 (cosiddetto “Decreto Cura Italia”) secondo cui “Con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, sono sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021 [ora 31 maggio 2021, ndr.], derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi previsti dagli articoli 29 e 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione”.

Se da un lato la sospensione delle cartelle slitta al 31 maggio 2021, sul versante dei pagamenti il termine ultimo sarà quello del 30 giugno 2021. Sebbene il pagamento debba avvenire in un’unica soluzione, è possibile domandare la dilazione dei ruoli.

La sospensione riguarda anche l’adozione di misure cautelari (fermi ed ipoteche) ed esecutive (pignoramenti) nonché le procedure di blocco dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni. La sospensione vale anche per gli avvisi di addebito INPS e per gli accertamenti esecutivi dei Comuni ed altri enti locali, per le ingiunzioni fiscali e gli accertamenti doganali. Restano esclusi dalla sospensione gli accertamenti esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate.