• mercoledì 31 marzo 2021

PROROGA IN EXTREMIS PER I REGISTRATORI DI CASSA TELEMATICI

Solamente nella serata di ieri è arrivato il provvedimento numero 83884/2021 dell’Agenzia delle Entrate che ha posticipato dal 1° aprile al 1° ottobre 2021 il termine per l’adeguamento al nuovo tracciato telematico (versione 7.0) per l’invio dei dati dei corrispettivi telematici.

La conseguenza immediata di tale provvedimento è che gli esercenti avranno più tempo per aggiornare o acquistare uno dei nuovi registratori di cassa telematici anche se con così poco preavviso saranno in pochi a parte beneficiare della proroga. Sebbene tra le motivazioni, come si legge nel provvedimento, figura l’emergenza epidemiologica, quest’ultima non può di certo considerarsi come una novità tanto che sono già stati prorogati dal Decreto Sostegni i termini per la messa a disposizione delle bozze precompilate dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione IVA.

Il nuovo tracciato si differenzia dal precedente per un maggiore livello di dettaglio nella rilevazione dei corrispettivi. In particolare, l’adeguamento si è reso necessario per le operazioni pagate ricorrendo ai buoni pasto. In caso di accettazione del buono pasto, l’esercente è tenuto a memorizzare il corrispettivo al momento dell’effettuazione delle operazioni mentre l’IVA diviene esigibile in un momento diverso che può essere il pagamento del controvalore del ticket all’esercente o l’emissione anticipata della fattura nei confronti della società che li emette. L’operazione, dunque, viene rilevata due volte: prima dal registratore telematico ed in seguito con l’emissione della fattura.

Il nuovo tracciato fornisce una soluzione a questa problematica consentendo di distinguere, rispetto al totale dei corrispettivi, l’ammontare non riscosso riferito a prestazioni di servizi eseguite e non pagate o a documenti commerciali a cui è collegata una fattura.