Scade il 16 marzo il contributo forfettario dovuto dalle società di capitali, le società consortili, le società in liquidazione ordinaria e le società sottoposte a procedure concorsuali (tranne il fallimento), per la bollatura e la numerazione dei libri sociali. Sono, pertanto, esonerate dal versamento le società di persone, le società cooperative e le società di mutua assicurazione.
La tassa deve essere corrisposta nella misura di euro 309,87 o di euro 516,46, indipendentemente dal numero di libri o registri tenuti e dalle relative pagine. La determinazione della tassa varia in relazione all’entità del capitale o del fondo di dotazione esistente alla data del primo gennaio di ogni anno. L’importo della tassa sarà, dunque, pari a:
Il versamento deve essere effettuato tramite il modello F24 e, quindi, può essere oggetto di compensazione. In caso di versamento insufficiente o tardivo, è applicabile l’istituto del ravvedimento operoso. In questo caso, il versamento del tributo verrò effettuato sempre tramite modello F24 mentre le somme dovute a titolo di interessi e sanzioni dovranno essere versate, contestualmente al tributo, mediante modello F23.
In caso di omesso versamento, l’Agenzia delle Entrate ritiene che sia applicabile la sanzione dal 100% al 200% del tributo stesso con un importo minimo non inferiore ad euro 103,00.