• lunedì 15 febbraio 2021

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: SANZIONI ED OBBLIGHI

Come già anticipato, il primo gennaio è partito il piano anti-evasione che insieme al cashback di Stato ha arruolato i contribuenti nella lotta contro l'evasione fiscale. La misura, tuttavia, non piace agli esercenti che si trovano nel giro di poco tempo a sostenere un nuovo costo per adeguare i registratori di cassa già in uso anche nel caso in cui siano già abilitati alla trasmissione dei corrispettivi telematici.

In molti si chiedono se l'adeguamento dei registratori di cassa sia obbligatorio e se lo sia anche aderire alla lotteria degli scontrini e, in caso affermativo, a quali sanzioni si incorre.

Per quanto riguarda l'adeguamento dei registratori di cassa, tale adempimento è da ritenersi obbligatorio per restare al passo con gli sviluppi del sistema fiscale. Il sistema sanzionatorio è particolarmente severo in quanto il mancato adeguamento del registratore di cassa può causare la mancata o la non tempestiva memorizzazione o trasmissione del corrispettivo oppure una trasmissione con dati incompleti. Le sanzioni previste sono quelle definite dal Decreto Legislativo n. 471 del 1997. In particolare, la sanzione è pari al 90% dell'imposta se i dati non sono stati regolarmente memorizzati oppure se non sono stati regolarmente trasmessi. A tale sanzione si può anche applicare la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività che varia da tre giorni ad un mese fino ad arrivare da uno a sei mesi per i casi più gravi.

Per quanto concerne l'obbligo dell'esercente di aderire alla riffa di Stato, non sembra esserci alcun obbligo in quanto non è prevista alcuna sanzione per la mancata registrazione e/o trasmissione del codice lotteria. Se inizialmente l'articolo 20 del Decreto Legge 124/2019 che ha introdotto la "Lotteria degli Scontrini" prevedeva che "L'esercente che al momento dell'acquisto rifiuti il codice fiscale del contribuente o non trasmetta all'Agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione [...] è punito con una sospensione da euro 100 ad euro 500". Tale previsione è stata poi soppressa in fase di conversione del decreto.

Il legislatore, per coloro che non aderiscono alla riffa di Stato, ha previsto un meccanismo di segnalazione che partirà dal primo marzo 2021 in base al quale l'acquirente può segnalare sul Portale Lotteria dell'Agenzia delle Entrate se l'esercente ha rifiutato di acquisire il codice lotteria. Tali segnalazioni verranno utilizzate per compilare delle liste dalle quali l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza potranno attingere nell'ambito delle attività di analisi del rischio di evasione.

Prima di procedere con la segnalazione, però, occorre ricordare che non tutti gli acquisti sono validi per la partecipazione alla "Lotteria degli Scontrini". Sono sempre esclusi gli acquisti effettuati online ed il pagamento non può essere in contanti ma deve essere digitale. Sono esclusi, altresì, gli acquisti documentati mediante fatture elettronica; gli acquiti trasmessi al sistema Tessera Sanitaria, gli acquisti per i quali si opta per la deduzione o la detrazione fiscale; le spedizione postali; i buoni pasto e tutti gli altri acquisti che non comportano l'obbligo di documentazione tramite scontrino fiscale come benzina, tabacchi o biglietti per eventi.

La limitazione dell’uso del contante nel quale si inserisce la Lotteria degli scontrini, tuttavia, trova un grosso ostacolo da parte della Banca centrale europea. Per la BCE, limitare l’utilizzo del contante non è conforme al Trattato dell’Unione Europea sulla libera circolazione di beni e servizi e limitare eccessivamente l’utilizzo del denaro contante rischierebbe di ledere la libertà personale. In una lettera inviata ai presidenti di Camera e Senato ed al Ministro dell’Economia, la BCE invita a riflettere sulle limitazioni che si creerebbero senza necessariamente incidere sul contrasto del riciclaggio e dell’evasione fiscale. L’assenza di costi del denaro contante garantisce, infatti, l’inclusione finanziaria di tutta la popolazione soprattutto per i ceti più deboli.