• marted 26 gennaio 2021

PROROGATI I BONUS PER IL 2021 PER LE RISTRUTTURAZIONI

Prorogate anche per l'anno 2021 le detrazioni previste per gli interventi di riqualificazione energetica, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, il cosiddetto "bonus mobili", il "bonus verde" ed il "bonus facciate".

Per quanto concerne gli interventi di riqualificazione energetica, la legge di Bilancio ha ampliato l'orizzonte temporale per effettuare gli interventi al 30 giugno 2022 dando, altresì, la possibilità di portare in detrazione in quattro quote annuali le spese sostenute nel 2022. La situazione, ad oggi, è la seguente:

  • le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 si potranno portare in detrazione in 5 quote annuali di pari importo;
  • le spese sostenute nel 2022 si potranno detrarre in quattro quote annuali di pari importo.

Viene ampliata, però, la platea degli edifici oggetto di riqualificazione energetica facendovi rientrare anche quelli sprovvisti dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) perchè sprovvisti di copertura e/o di uno o più mura perimetrali purché, al termine dell'intervento (anche nel caso di demolizione e ricostruzione), raggiungano una classe energetica di fascia A.

RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Le agevolazioni riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio si sostanziano nella possibilità di detrarre dall'IRPEF una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situate nel territorio dello Stato. Tale agevolazione non è una novità in quanto è stata più volte introdotta e prorogata e viene estesa a tutto il 2021.

Viene confermato il limite massimo di spesa per euro 96.000 per ciascuna unità immobiliare potendo usufruire di una detrazione del 50% (pari ad euro 48.000) suddivisa in dieci quote annuali di pari importo oppure tramite sconto in fattura tramite la cessione del credito come sancito dall'art. 121 del decreto Rilancio.

Gli interventi agevolabili riguardano:

  • Gli immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e le relative pertinenze per gli interventi di:
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire le parti anche strutturali degli edifici e per realizzare o integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici senza che vi sia un aumento della volumetria.

Nel restauro e nel risanamento conservativo rientrano gli interventi finalizzati a conservare l'immobile ed ad assicurarne la funzionalità.

Più incisivi sono gli interventi di ristrutturazione edilizia in quanto sono rivolti a trasformare il fabbricato in un altro in tutto o in parte diverso dal precedente.

Ulteriori interventi soggetti a tale disciplina sono anche quelli necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile a seguito di eventi calamitosi nonché i lavori finalizzati all'eliminazione della barriere architettoniche.

BONUS MOBILI

Ferma restando la detrazione IRPEF del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all'arredamento di immobili oggetto di ristrutturazione, l'agevolazione viene prorogata anche per l'anno 2021 e l'importo massimo della spesa viene innalzata ad euro 16.000.

L'agevolazione deve essere ripartita in 10 quote annuali e spetta fino a concorrenza dell'IRPEF lorda.

La detrazione spetta per l'acquisto di mobili nuovi e per l'acquisto di grandi elettrodomestici con classe energetica non inferiore alla A+.

L'importo massimo agevolabile va riferito alla singola unità immobiliare oggetto di ristrutturazion ed il medesimo contribuente può, dunque, beneficiarvi più volte.

BONUS VERDE

Sempre legato ad interventi di ristrutturazione edilizia, viene prorogato anche il cosiddetto "bonus verde". La detrazione IRPEF del 36% viene riconosciuta per le spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi nonché per la realizzazione di coperture a verde di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di parti importo calcolate su un tetto di spesa pari ad euro 5.000.

BONUS FACCIATE

L'agevolazione consiste in una detrazione d'imposta pari al 90% delle spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici ubicati nelle zone A o B cosi individuate dall'articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministero dei Lavori pubblici o in zone ad esse assimilabili in base alla normativa regionale ed ai regolamenti comunali.

I soggetti ammessi al beneficio sono i soggetti IRPEF ed IRES e gli interventi ammessi riguardano solamente quelli effettuati sulle strutture opache della facciata, su balconi ornamenti e fregi, che sono visibili dalla strada o da un suolo ad uso pubblico.

L'agevolazione è fruibile in dieci quote annuali oppure tramite il meccanismo dello "sconto in fattura"