• mercoledì 29 settembre 2021

STRALCIO DEI DEBITI FINO A 5000 EURO - PRONTO L'ANNULLAMENTO AUTOMATICO

Come ormai è noto, siamo nella fase operativa prevista dall'artico 4 del Decreto Legge 22 marzo 2021, numero 41 che riguarda l’annullamento automatico dei ruoli affidati agli Agenti per la riscossione nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2010 di importo residuo fino a 5000 euro.

Innanzitutto, rientrano nello Stralcio anche i carichi originariamente di importo superiore a 5.000 euro ma che a seguito di un provvedimento di sgravio o di un pagamento parziale, anche in attuazione delle cosiddette “definizioni agevolate”, alla data del 23 marzo 2021 risultino al di sotto della soglia dei 5.000 euro. Per poter individuare i carichi definibili occorre, poi, fare riferimento non alla data di notifica della cartella ma alla data di affidamento del carico all’agente della riscossione.

Il limite di 5.000 euro viene determinato non con riferimento all’importo complessivo della cartella di pagamento ma in relazione agli importi dei singoli carichi contenuti nella stessa. È, dunque, possibile che, all’interno della medesima cartella di pagamento, vi siano carichi rientranti nello stralcio, in quanto di importo residuo inferiore alla soglia dei 5.000 euro, e carichi esclusi perché di importo superiore a tale soglia.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, attraverso un apposito servizio disponibile sul proprio sito internet, consente di verificare se i debiti ammessi alle cosiddette “definizioni agevolate” possano essere oggetto di Stralcio. Si tratta, tuttavia, di un servizio a solo scopo informativo non essendosi ancora perfezionato l’iter che terminerà il 31 ottobre 2021 con la verifica del limite reddituale.

Perché si possa beneficiare dello Stralcio, infatti, è necessario che i debiti siano riferiti a persone fisiche o giuridiche che nell’anno d’imposta 2019 abbiano percepito o conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi non superiore a 30.000 euro.

L’agente della riscossione provvede in autonomia allo Stralcio senza inviare alcuna comunicazione al contribuente, che può tuttavia verificare l’intervenuto annullamento dei debiti attraverso la consultazione della propria situazione debitoria che può essere richiesta con le modalità rese disponibili dall’agente della riscossione.